venerdì 11 dicembre 2015

Musica dal vivo

Nella caotica vita quotidiana della nostra famiglia, non poteva certo mancare una colonna sonora degna di questo nome. Certo, spesso la domenica ascoltiamo musica; che sia classica, che sia jazz, a papà piace ascoltare buona musica mentre cucina. Ma la musica dal vivo è ineguagliabile. Nello studio, c'è un bellissimo pianoforte nero, che papà non chiude mai perché "sembra una cassa da morto"; ci sono sempre almeno tre spartiti diversi, aperti sull'ultimo brano suonato. Di solito nel pomeriggio è il Pianista ad esercitarsi in vista della nuova lezione, alla sera invece papà sperimenta nuove musiche o riprende vecchi brani che non suonava da molto.
Ovviamente il nostro bellissimo pianoforte è grande fonte di curiosità per i bimbi che cominciano a camminare e ad alzarsi in punta di piedi. C'è una foto appesa in corridoio delle manine del Cavaliere che si "arrampica" per arrivare a toccare i tasti bianchi. Se il grande strumento suscita curiosità, il suono che emette affascina il piccolo bimbo che si è spinto fino a schiacciare i tasti. 
Anche gli amici invitati a casa sono molto incuriositi dal pianoforte, e silenziosi provano a toccare un tasto, per poi nascondere la mano dietro la schiena e sostenere la propria innocenza. Da quando siamo cresciuti di numero, infatti, la frase "Non toccare il pianoforte, non è un giocattolo!" è stata ripetuta allo sfinimento, fino ad arrivare a sgridarci tra noi, quando mamma e papà non si accorgono.
In questo periodo, se si passa davanti allo studio si può vedere papà seduto sullo sgabello che suona con una mano sola, mentre l'altra regge la Patata che guarda incuriosita le mani del suo papà.

Recentemente la Polpetta ha cominciato a riprodurre melodie spesso sentite in casa (ogni riferimento alle colonne sonore de Il Signore degli Anelli e Harry Potter è puramente casuale) e così ha chiesto di poter prendere lezioni come il Pianista; ora non sono più due i pianisti in casa ma tre (senza contare la Streghetta che deve seguire le orme della sorella). Ogni tanto anche io e il Cavaliere strimpelliamo qualche motivetto, ma lui suona la tromba, mentre io sto aspettando l'anno prossimo in cui forse comincerò lezioni di violino. Poi l'Elfo comincia a suonare la batteria e mettiamo su una banda.

(In realtà la mamma non vuole che l'Elfo suoni la batteria, ma io ce lo vedo troppo (: )

2 commenti:

  1. ciao cecilia!
    non solo sei mia omonima (il mondo mi conosce come ceci e "lia" se lo dimenticano tutti, ma siccome non so come tu voglia essere chiamata uso il nome completo XD), ma sei anche una delle poche blogger adolescenti che conosco.
    Che dire? La vostra famiglia mi ha ricordato tantissimo i Weasley... non so se tu sia appassionata di Harry Potter, ma in pratica loro sono sette figli (anche se c'è una sola femmina), tutti coi capelli rossissimi, e quasi tutti loro giocano a quidditch. E niente, siete adorabili, sisì ;)
    voglio assolutamente continuare a leggere il tuo blog! hai facebook? o la mail? mi piacerebbe tanto fare due chiacchere con te :)
    baaaci

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  2. Cara Cecilia, ti ho appena trovato grazie al nuovo post della tua mamma (che attendevo da un po' eheh). Sono molto curiosa di leggere i due punti di vista, soprattutto ora che sto per diventare mamma anche io :)
    Grazie e complimenti!

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